Amministrazione Trasparente
La trasparenza è intesa come accessibilità totale delle informazioni concernenti l'organizzazione e l'attività delle pubbliche amministrazioni, allo scopo di favorire forme diffuse di controllo sul perseguimento delle funzioni istituzionali e sull'utilizzo delle risorse pubbliche.
IBAN e pagamenti informatici
Contenuto dell'obbligo
Nelle richieste di pagamento: i codici IBAN identificativi del conto di pagamento, ovvero di imputazione del versamento in Tesoreria, tramite i quali i soggetti versanti possono effettuare i pagamenti mediante bonifico bancario o postale, ovvero gli identificativi del conto corrente postale sul quale i soggetti versanti possono effettuare i pagamenti mediante bollettino postale, nonché i codici identificativi del pagamento da indicare obbligatoriamente per il versamento
Riferimenti normativi
Art. 5, co.1, d.lgs. n. 82/2005
Applicabilità
Ai sensi dell' art. 1, co.1, della l.r. n. 10/2014 e ss.mm., non trova applicazione l’obbligo di pubblicazione "IBAN e pagamenti informatici" di cui alla presente sezione
Fatturazione elettronica
Il Decreto Ministeriale n. 55 del 3 aprile 2013, entrato in vigore il 6 giugno 2013, ha fissato la decorrenza degli obblighi di utilizzo della fatturazione elettronica nei rapporti economici con la Pubblica Amministrazione ai sensi della Legge 244/2007, art. l, commi da 209 a 214.
In ottemperanza a tale disposizione questa Amministrazione, a decorrere dal 31/03/2015, non potrà più accettare fatture che non siano trasmesse in forma elettronica secondo il formato di cui all’allegato A “Formato della fattura elettronica” del citato DM n. 55/2013.
Inoltre, trascorsi 3 mesi dalla suddetta data, questa Amministrazione non potrà procedere ad alcun pagamento, nemmeno parziale, sino alla ricezione della fattura in formato elettronico.
Per le finalità di cui sopra, l'articolo 3 comma l del citato DM n. 55/2013 prevede che l'Amministrazione individui i propri Uffici deputati alla ricezione delle fatture elettroniche, inserendoli nell'indice delle Pubbliche Amministrazioni (IPA), che provvede a rilasciare per ognuno di essi un Codice Univoco Ufficio secondo le modalità di cui all’allegato D “Codici Ufficio”.
Il Codice Univoco Ufficio è un informazione obbligatoria della fattura elettronica e rappresenta l’identificativo univoco che consente al Sistema di Interscambio (Sdl), gestito dall’Agenzia delle Entrate, di recapitare correttamente la fattura elettronica all’ufficio destinatario.
A completamento del quadro regolamentare, si segnala che l'allegato B “Regole tecniche” al citato D.M. 55/2013, contiene le modalità di emissione e trasmissione della fattura elettronica alla Pubblica Amministrazione per mezzo del Sdl, mentre l'allegato C “Linee guida” del medesimo decreto, riguarda le operazioni per la gestione dell’intero processo di fatturazione.
Quanto sopra premesso, si comunica il Codice Univoco Ufficio al quale dovranno essere indirizzate a far data dal 31.03.2015 le fatture elettroniche: UF99QD.
Infine si invita a voler verificare, per quanto di proprio interesse, le “Specifiche operative per l’identificazione degli uffici destinatari di fattura elettronica” pubblicate sul sito www.indicepa.gov.it e la documentazione sulla predisposizione e trasmissione della fattura elettronica al Sistema di Interscambio disponibile sul sito www.fatturapa.gov.it
Tesoriere
Il Tesoriere del Comune di Pinzolo è il Banco BPM S.p.A.
Lo sportello di tesoreria si trova a Pinzolo in via A. Caola n. 10 ed è aperto tutti i giorni con orario dalle ore 8:20 alle 13:15 e dalle 14:35 alle 16:00 (telefono 0465 501363).
L’incarico di tesoriere è stato affidato al Banco Popolare Società Cooperativa per il periodo di 5 anni, a seguito di confronto concorrenziale fra più istituti di credito.
Codice IBAN per i pagamenti: IT45K 05034 35260 000000010198
Conto corrente postale di Tesoreria: 15320385
16/05/2023
Ultimo aggiornamento:16/05/2023 01:54